Grill, barbecue, scaldavivande o quante altre cose ancora? Come avremo modo di vedere nei prossimi post e come sa chi ha già letto i manuali che lo accompagnano, Grilioo può essere usato in vari modi, vista la sua multifunzionalità 🙂
Dato che questo è uno dei primi post del blog, direi che è il caso di iniziare illustrando il suo principale modo di funzionamento, che deriva ovviamente dal suo nome: Grilioo, il grill girevole automatico che cucina da solo. Parliamo della sua funzione come grill.
Grilioo dispone di una griglia interna che può essere posizionata in orizzontale o in verticale, con una apposita contro-griglia per tenere fermo il cibo.
La posizione orizzontale è quella classica di tutti i grill, ottima per tutti gli alimenti che debbano essere cucinati a temperature più basse (relativamente basse, stiamo comunque parlando di un grill) o quando le parti sono così sottili che non resterebbero ferme per essere poste in rotazione o in posizione verticale. Fettine di zucchine, ad esempio, o filetti di pollo.
In posizione verticale, invece, si ha il vantaggio di poter avvicinare la griglia alla sorgente termica, verticale anch’essa, per avere una temperatura molto più alta. Tale condizione è fondamentale per la produzione di una buona crosta sulle carni, come ad esempio la fiorentina ed in generale le costate.
La posizione verticale, inoltre, consente di avere una minor dispersione di umori delle carni, quando si cucina in modo statico, come è uso fare in sud America.
Ne approfitto per ricordarvi di porre sempre almeno un litro e mezzo d’acqua nella parte bassa di Grilioo, come raccolta dei grassi e degli umori, per evitare fumi e bruciature. L’acqua potrà poi essere agevolmente rimossa tramite l’apposito rubinetto di scolo.
Vi lascio augurandovi il massimo dei risultati con l’impiego di Grilioo e vi ricordo che se avete domande, potete lasciare il vostro quesito o commento qui in basso.
